La mia passione

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domenica 8 giugno 2014

Degustazioni: Saint Esprit 2011 Côtes du Rhône Delas


Nel mese di maggio ho avuto il piacere di degustare Saint Esprit 2011 Côtes du Rhône di Delas. La maison Delas Frères nasce nell’ottocento e nel 1977 viene acquisita da Champagne Deutz. L’azienda coltiva i propri vigneti sulle ripide pendici di granito della zona settentrionale del Rodano in alcune delle denominazioni più prestigiose della regione e recentemente si è rinnovata nella direzione del rispetto della territorialità e delle caratteristiche di ciascuna zona in cui sono presenti i vigneti. Ha una produzione media di 450.000 bottiglie l'anno. La zona di coltivazione è caratterizzata dal maestrale che è un vento violento che può portare instabilità e temperature fredde. In Provenza e un po’ in tutta la Francia del Sud viene chiamato mistràl. Il mistral, provenendo dall’Atlantico, entra nella Valle del Rodano scavalcando il Massiccio Centrale, acquista velocità e caratterizza con tempeste di vento anche violente la zona. Il territorio è caratterizzato da una stagionalità delle piogge molto marcata e da temperature calde con grande insolazione.
I vigneti del Saint Esprit si trovano nella parte nord del dipartimento dell’Ardèche, situato più o meno al centro della parte meridionale della Valle del Rodano e sono situati su ripide colline di granito con un’esposizione sud; tali condizioni offrono la migliore crescita per le vigne.
 
Metodo di Produzione

Il Saint Esprit viene prodotto con una miscela costituita per il 90% da uve Syrah e per il 10% da Grenache. Entrambi i vitigni vengono diraspati. La fermentazione, la cui temperatura viene controllata e mantenuta tra 82° C e 86° C, e la macerazione, avvengono in tini chiusi per circa quindici giorni dove rimontaggi giornalieri assicurano una perfetta estrazione. Dopo svinatura, pressatura e successivo travaso, si passa alla fermentazione malolattica che avviene in acciaio. Al termine, il 30% del vino viene affinato in botti di rovere al fine di fornire alla successiva miscela un tocco di legno.  La cuvée, dopo la miscelazione e successivo filtraggio, viene imbottigliata.

Degustazione:

Il vino si presenta con un vestito granato e un’ottima consistenza. Al naso si apre con una leggera dissociazione alcolica che dopo alcuni attimi si perde ed iniziano a percepirsi sentori di  frutti di bosco e nel sottofondo aromi di viola, pepe, peperone, cannella e liquerizia. In bocca è morbido, rotondo e fine con tannini delicati e ben distribuiti. Un vino estremamente interessante caratterizzato nel finale da un’ampia persistenza. In abbinamento lo assocerei ad una cucina in stile provenzale caratterizzata da imbottiture e grigliate miste.

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