La mia passione

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martedì 7 gennaio 2014

Degustazioni: Brunello di Montalcino 2004 Tenuta di CastelGiocondo


Durante le festività natalizie ho avuto il piacere di degustare l’annata 2004 del Brunello di Montalcino di Tenuta di CastelGiocondo.
CastelGiocondo, posizionata sul versante sud-ovest della collina di Montalcino, è una delle aziende più importanti e più antiche del territorio montalcinese. I vigneti sono posizionati ad un’altitudine compresa tra i 300 e i 400 m su suoli argillosi e sabbiosi ricchi di calcio e con un perfetto drenaggio ed esposizione solare. Tali condizioni garantiscono le caratteristiche ottimali alla maturazione del vitigno Sangiovese che ha un’età di 15 anni. Il vigneto ha una densità di 5500 piante per ettaro ed una resa di 35 hl/ha.
L’annata del 2004 è stata contraddistinta da una primavera più fresca e piovosa che ha determinato, rispetto alla media, un germogliamento ritardato di una settimana. Inoltre, la forte escursione termica fra notte e giorno nei mesi di maggio e giugno ha permesso una decisa ricchezza di aromi nelle uve. Le temperature di agosto sono state sotto la media e il sole e il vento di tramontana dei primi giorni di settembre, hanno aiutato ad ottenere vini fini e concentrati con tannini eleganti e maturi.
Il Sangiovese utilizzato per la produzione del Brunello viene vendemmiato rigorosamente a mano durante la prima settimana di ottobre. La fermentazione che dura 12 giorni, avviene in acciaio ad una temperatura inferiore ai 30° C. L’affinamento che avviene per almeno due anni attraverso botti di rovere di Slavonia e barriques francesi di rovere, inizia a partire dal primo gennaio dell’anno della vendemmia fino al quinto anno successivo.
In degustazione mi sono emozionato. Il vino si presentava di colore granato intenso. Bouquet complesso con note di mora, viola, cuoio, pepe nero, peperone, cioccolato fondente e note ematiche. In bocca è risultato equilibrato, corposo con tannini importanti, fini e morbidi. Interessante la persistenza finale. Un vino pronto ma con tantissimi anni ancora alle spalle. Sarebbe stato interessante abbinarlo con una bistecca al sangue oppure con formaggi molto stagionati.

domenica 5 gennaio 2014

Degustazioni: Bacchus 2011 Halbtrocken Weingut Hofmann


Nel mese di novembre dello scorso anno mio padre in un viaggio in Germania mi ha acquistato una bottiglia di Bacchus dell’azienda Weingut Hofmann. Ci troviamo a Röttingen che è una città situata nel distretto di Wurzburg, in Baviera. It is situated 30 km south of LaLLlLa zona è una delle più aride in Baviera e dispone di un clima di tipo continentale, secco, caldo e con molta poca pioggia. There are more than 30 days every year when the temperature is above 25° Celsius (77°F) and less than 10 days every year where the temperature is below 0° Celsius (32°F). Troviamo più di 30 giorni all’anno in cui la temperatura è superiore ai 25° C e meno di 10 giorni all’anno in cui la temperatura è inferiore a 0° C. Il vino nasce da viti situate nella cosiddetta “Roettinger selce”, la zona superiore, dove il classico terreno calcareo della zona viene attraversato da vene di selce che permettono al vino di possedere Dies verleiht einem Großteil unserer Weine nicht nur Ihren Namen, sondern auch eine herrliche Mineralitäuna splendida mineralità.
La degustazione del Bacchus 2011 Halbtrocken di Weingut Hofmann è risultata davvero interessante. Il vino si presenta di colore paglierino splendente. Immediatamente al naso si percepiscono profumi di fresie, limone, mela e menta condite in un fantastico sottofondo minerale . In bocca è equilibrato grazie a doti alcoliche e acide perfettamente bilanciate; completa un’ottima persistenza legata ad una finezza armoniosa.