La mia passione

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mercoledì 30 aprile 2014

Degustazioni: Tredici DOC 2010 Vigne del Vulture


La settimana scorsa mi è stato regalato Tredici 2010 una bottiglia di vino dell’azienda agricola Vigna del Vulture di Melfi (PZ) nata dalla passione per il vino di sei ragazzi Lucani decisi a produrre bottiglie di qualità attraverso accurati processi in vigna.

L’azienda, sfruttando la zona del Vulture eccellente dal punto di vista della natura dei terreni vulcanici e ricchi di minerali, ha puntato la produzione su vino Aglianico DOC attraverso il supporto e la  guida dell’enologo toscano Umberto Trombelli. Oggi, la produzione si attesta ad un milione e mezzo di bottiglie.

Il Tredici 2010 è prodotto interamente con uve Aglianico del Vulture aventi una resa di 7 t/ha. Il vino dopo la fermentazione malolattica affina tredici mesi in barrique e sei mesi in bottiglia.

La degustazione mi ha lasciato molte perplessità. Il vino si veste di colore granato di importante consistenza. Al naso l’impatto alcolico è forte e deciso lasciando poco spazio all’analisi. Dopo diversi istanti iniziano a percepirsi sentori fruttati di ciliegia accompagnati da cuoio, pellame e tabacco ciò nonostante l’impatto alcolico e ancora prorompente tendendo ad offuscarne la percezione limpida dei sentori incontrati. Anche al gusto l’alcol prende il sopravvento così come una forte componente acida tuttavia, notiamo un tannino ottimamente integrato e distribuito. In abbinamento lo vedrei bene con uno stinco di maiale alla brace.

domenica 27 aprile 2014

Degustazioni: Milady Rosè Demi-Sec 2010 Plou & Fils


Parliamo di Plou & Fils, parliamo di Milady. In Francia, visitando la regione vinicola della Loira ho avuto una brevissima tappa da Plou & Fils produttore di vino francese dal 1508. Cinquecento anni di vita di vini e di un vigneto di famiglia tramandato da padre in figlio che oggi si sviluppa in 75 ettari.

Oggi racconterò di uno dei vini che mi hanno destato più curiosità: Milady Rosè Demi-Sec 2010 un blend di due vitigni Gamay e Cabernet.

La degustazione è stata sorprendente ed emozionante. Cerasuolo di immane lucentezza. I primi sentori che si percepiscono al naso sono fruttati e floreali come pesca, agrumi, fresie e fiori d’arancio. Dopo i primi istanti tende ad aprirsi ancora e arrivano ai nostri sensi profumi di miele ed uva passa. Al gusto è equilibrato ed emergono un'eleganza ed una finezza insuperabili come pochi vini finora degustati. Un vino bevibile in ogni momento della giornata ma che consiglierei come aperitivo accompagnandolo con biscotti al cioccolato.